OncoPneumologia: Pneumologia Oncologica
I pazienti affetti da cancro del polmone non-a-piccole cellule ALK-positivo hanno mostrato grandezze eterogenee di risposta e di durata del trattamento con Criztotinib ( Xalkori ).
Uno studio ha esplorato le varianti di ALK e la percentuale di cellule ALK-positive utilizzando l’ibridazione fluorescente in situ ( FISH ) sulla efficacia clinica di Crizotinib.
In totale sono stati arruolati 120 pazienti con riarrangiamento ALK, trattati con Crizotinib.
Le varianti ALK sono state definite in 61 pazienti, e le percentuali di ALK sono state valutate utilizzando FISH in 114 pazienti ALK-positivi.
E’ stato valutato in modo retrospettivo il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) e la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ).
In totale, 61 pazienti con specifiche varianti ALK sono stati divisi in 3 sottogruppi, variante 1 EML4-ALK ( n=22 ), variante 3a/b EML4-ALK ( n=18 ), e altre varianti ALK ( n=21 ).
La sopravvivenza mediana senza progressione dei 3 sottogruppi è stata, rispettivamente, di 11.0 mesi, 10.9 mesi, 7.4 mesi; non è stata riscontrata nessuna differenza significativa tra i sottogruppi ( P=0.795 ).
La percentuale di cellule ALK-positive nell’analisi FISH è risultata debolmente correlata con la sopravvivenza libera da progressione ( rs=0.235; P=0.015 ).
Inoltre, era anche debolmente correlata con la migliore risposta a Crizotinib ( rs=0.288; P=0.003 ).
In generale, ci sono stati 45, 49 e 26 pazienti trattati con Crizotinib, rispettivamente, in prima, seconda e terza linea o ulteriore.
La sopravvivenza mediana libera da progressione in prima linea ( 10.5 mesi ) è risultata significativamente più lunga di quella in seconda linea ( 8.3 mesi; P=0.020 ).
In conclusione, le varianti ALK potrebbero non avere alcuna correlazione con la risposta clinica a Crizotinib.
La percentuale di cellule ALK-positive potrebbe essere correlata con l'entità del beneficio del trattamento con Crizotinib. ( Xagena2016 )
Lei YY et al, Clin Lung Cancer 2016; 17: 223-231
Xagena_OncoPneumologia_2016