OncoPneumologia: Pneumologia Oncologica
Gli effetti della chemioterapia di prima linea sulla sopravvivenza globale possono essere confusi dalle terapie successive nei pazienti con carcinoma polmonare a piccole cellule ( SCLC ).
Si è cercato di determinare le relazioni tra la sopravvivenza libera da progressione o la sopravvivenza post-progressione e la sopravvivenza globale dopo chemioterapia di prima linea nei pazienti anziani con esteso tumore SCLC ( ED-SCLC ).
Tra il 1998 e il 2014 sono stati analizzati 57 casi di pazienti anziani con tumore del polmone a piccole cellule e malattia estesa, trattati con Carboplatino ed Etoposide come chemioterapia di prima linea.
I rapporti tra sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza post-progressione con la sopravvivenza globale sono stati analizzati a livello individuale.
La correlazione di Spearman e le analisi di regressione lineare hanno mostrato che la sopravvivenza post-progressione era fortemente correlata con la sopravvivenza globale ( r=0.92, P minore di 0.05, R2=0.83 ) e la sopravvivenza libera da progressione era moderatamente correlata con la sopravvivenza globale ( r=0.76, P minore di 0.05, R2=0.25 ).
La migliore risposta al trattamento di seconda linea e il numero di regimi dopo progressione al di là della chemioterapia di prima linea sono stati entrambi significativamente associati con la sopravvivenza post-progressione ( P minore di 0.05 ).
In conclusione, la sopravvivenza post-progressione ha un impatto più forte sulla sopravvivenza globale rispetto alla sopravvivenza post-progressione nei pazienti anziani con carcinoma polmonare a piccole cellule e malattia estesa dopo chemioterapia di prima linea.
Inoltre, la risposta al trattamento di seconda linea e il numero di regimi supplementari dopo il trattamento di prima linea erano significativi fattori prognostici indipendenti per la sopravvivenza post-progressione.
Questi risultati suggeriscono che la sopravvivenza globale nei pazienti anziani con carcinoma polmonare a piccole cellule e malattia estesa può essere influenzata da successivi trattamenti di chemioterapia di prima linea; tuttavia, questo rimane da essere verificato con studi prospettici. ( Xagena )
Imai H et al, Thorac Cancer 2016; 7: 655-662
Xagena_OncoPneumologia_2016