OncoPneumologia: Pneumologia Oncologica
Una percentuale di pazienti con tumore polmonare a piccole cellule in stadio clinico I ( SCLC ) sarà sovrastadiata dopo resezione chirurgica.
I dati esistenti per quanto riguarda la gestione dei pazienti con tumore SCLC sovrastadiato e le linee guida per il loro trattamento sono limitati.
Uno studio ha descritto l'impatto della sovrastadiazione patologica dopo resezione chirurgica.
Il National Cancer Database è stato esaminato per i pazienti con tumore del polmone a piccole cellule in stadio clinico I (cT1-2a, N0, M0) sottoposti a resezione con intento curativo seguita da terapia adiuvante, esclusi i pazienti che hanno subito un intervento chirurgico da solo. La stadiazione clinica e patologica T, N e M sono state confrontate per identificare i pazienti che sono stati sovrastadiati.
Sono stati identificati 477 pazienti con tumore SCLC in stadio clinico I.
La sovrastadiazione patologica si è verificata nel 25% ( n=117 ). Di quelli sovrastadiati, il 30% ( n=35 ) era dovuto a un più alto descrittore T patologico e l’81% ( n=95 ) era causato della presenza di malattia linfonodale.
La sopravvivenza globale a 5 anni è risultata significativamente peggiore per i pazienti sovrastadiati rispetto ai pazienti che erano rimasti in stadio patologico I ( 36% vs 52%, P minore di 0.001 ).
Tra i pazienti con coinvolgimento dei linfonodi positivi, la chemioterapia adiuvante e la radioterapia sono risultate associate a un significativo miglioramento della sopravvivenza a 5 anni rispetto alla sola chemioterapia adiuvante ( 20% vs 55%, rispettivamente, P minore di 0.01 ).
L'uso della chemioterapia adiuvante e radioterapia nei pazienti con malattia linfonodale dopo la resezione chirurgica era un predittore indipendente di miglioramento della sopravvivenza ( hazard ratio, HR=0.36, P minore di 0.01 ).
In conclusione, la sovrastadiazione patologica è comune dopo la resezione chirurgica del tumore del polmone a piccole cellule in stadio I ed è associata a una sopravvivenza significativamente inferiore.
Questi dati forniscono la prova che raccomanda l'utilizzo della chemioterapia adiuvante e della radioterapia nell’ambito della sovrastadiazione linfonodale dopo la resezione nei pazienti con tumore SCLC in stadio clinico I. ( Xagena )
Thomas DC et al, Lung Cancer 2017; 103: 75-81
Xagena_OncoPneumologia_2017