OncoPneumologia: Pneumologia Oncologica
Sebbene Nivolumab ( Opdivo ) abbia mostrato efficacia contro i tumori polmonari non-a-piccole cellule ( NSCLC ), i pazienti con metastasi cerebrali attive sono stati esclusi da studi clinici cardine.
Pertanto, i dati riguardanti l'attività intracerebrale di Nivolumab e la sicurezza nei pazienti affetti da tumore NSCLC con metastasi cerebrali sono scarsi.
È stato condotto uno studio multicentrico retrospettivo su pazienti con tumore NSCLC con metastasi cerebrali trattati con Nivolumab.
L'endpoint primario era il tasso di risposta obiettivo intracerebrale ( IORR ), secondo i criteri RECIST.
Gli endpoint secondari comprendevano il tasso di controllo intracerebrale, la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) generale e intracerebrale, la sopravvivenza generale ( OS ) e la tolleranza.
Sono stati inclusi 43 pazienti.
Le metastasi cerebrali erano localmente pretrattate in 34 ( 79% ) pazienti e attive in 16 ( 37% ) pazienti.
Il follow-up mediano è stato di 5.7 mesi.
IORR e il tasso di risposta extracerebrale sono stati, rispettivamente, pari a 9% e 11%
Il tasso di controllo intracerebrale è stato del 51%.
La sopravvivenza mediana senza progressione intracerebrale e generale è stata rispettivamente di 3.9 e 2.8 mesi.
La sopravvivenza mediana globale è stata di 7.5 mesi.
Si sono verificati 5 eventi avversi neurologici, tra cui 1 attacco ischemico transitorio di grado 4 di imputabilità incerta e 1 deficit neurologico di grado 3; in entrambi i casi non è stata necessaria la sospensione di Nivolumab.
L'attività intracerebrale di Nivolumab è stata simile alla sua efficacia extracerebrale riportata, con un profilo di sicurezza accettabile.
Sono necessari dati prospettici e controllati per determinare il ruolo di Nivolumab nel trattamento dei pazienti affetti da tumore del polmone non-a-piccole cellule con metastasi cerebrali. ( Xagena )
Driessen EJM et al, Lung Cancer 2018; 116: 55-61
Xagena_OncoPneumologia_2018