OncoPneumologia: Pneumologia Oncologica
L'obiettivo di uno studio è stato quello di determinare se gli elevati livelli sierici di proteina C-reattiva ( CRP ) in fase pre-operatoria fossero un fattore indipendente di rischio di morbilità e mortalità post-operatoria dopo la resezione polmonare per il cancro del polmone.
È stata eseguita un'analisi retrospettiva dei dati raccolti in modo prospettico di 1.414 pazienti sottoposti a resezione anatomica per il tumore del polmone.
Le caratteristiche dei pazienti, le procedure operatorie e l'esito postoperatorio sono stati valutati con un modulo standardizzato.
Sono state condotte analisi univariate e multivariate per individuare i fattori che hanno influenzato la morbilità e la mortalità.
Complicanze postoperatorie si sono verificate nel 35.5% dei pazienti.
Il tasso di mortalità è stato del 3.2%.
I pazienti con proteina C-reattiva preoperatoria superiore a 40 mg/l hanno mostrato più complicazioni in generale e una mortalità più alta rispetto ai pazienti al di sotto di questo limite.
I pazienti con un livello di CRP compreso tra 3 e 40 mg/l non hanno avuto alcun significativo aumento della morbilità e della mortalità rispetto ai pazienti con valori inferiori al limite di rilevazione ( inferiore a 3 mg/l ).
In conclusione, il livello preoperatorio di proteina C-reattiva nel siero è un indicatore indipendente e significativo di elevata morbilità e mortalità dopo la resezione polmonare.
Si propone la valutazione dei livelli di CRP come modalità diagnostica preoperatoria di valutazione del rischio in aggiunta a test funzionali standardizzati. ( Xagena )
Lopez-Pastorini A et al, Clin Lung Cancer 2017; 109: 68-73
Xagena_OncoPneumologia_2017